Virus varicella zoster: genera un altro tipo di patologia
Il fattore scatenante questa spiacevole malattia è l’Herpes zoster. Secondo diverse statistiche sappiamo che va a colpire i bambini prima dei 10 anni. E quando termina, il suo virus rimane all’interno del corpo e può rimanere latente anche per più di 10 anni tanto che poi, una volta risvegliato, provoca la comparsa di una malattia molto dolorosa: il Fuoco di Sant’antonio. Il virus varicella zoster è davvero molto fastidioso e difficile da trattare. Per avere maggiori informazioni riguardo alla febbre della varicella possiamo consultare questo articolo “Varicella senza febbre: varia da persona a persona“
La riattivazione dell’herpes virus comporta forti dolori
Infatti nel caso in cui questo si risvegli, la persona dovrà mettersi davanti ad una malattia molto dolorosa. Comunque sia il virus varicella zoster è fonte di preoccupazione se una donna stia in dolce attesa. Questo perchè lo potrebbe trasmettere al feto, infatti, i medici tendono ad eseguire dei test specifici così da monitorare il bambino.
Gli esami da eseguire sono molto semplici tanto che è sufficiente effettuare un esame del sangue: risulterà la presenza o meno di IgG e IgM. Vediamo insieme i vari valori che potrebbero allarmarci oppure rassicurarci.
Se IgG e IgM fossero assenti, allora il paziente dovrà essere monitorato per scongiurare la presenza del virus. Se IgG fossero presenti e IgM no, allora è in corso un’infezione; al contrario ci troveremo nella fase iniziale. Se entrambi fossero presenti allora ci troviamo nella fase acuta.
Comunque sia non dovremo preoccuparci perchè questa patologia di solito non causa molti disagi a parte stanchezza. Solo il Fuoco di Sant’Antonio, di solito è più difficile da sopportare visto che il virus va a colpire il sistema nervoso di una determinata zona del nostro corpo.