Trattamento fuoco di sant’Antonio: alcuni approcci
Il trattamento indicato per migliorare l’eruzione cutanea legata al fuoco di sant’Antonio può avvalersi della desensibilizzazione e della Tens, due approcci che permettono di lenire l’irritazione e l’arrossamento anche se per breve tempo. Per quanto riguarda la desensibilizzazione si tratta di una tecnica che permette di stimolare la cute colpita da eruzione e rossore favorendo la stessa riabilitazione della cute dolorante, per cui in presenza di irritazione e bruciore causato dal contatto con i tessuti dei vestiti, si può intervenire strofinando la pelle per alcuni minuti per attenuare le manifestazioni sintomatiche, si consiglia di effettuare degli sfregamenti sulla parte interessata dai sintomi attraverso un asciugamano; talvolta poi se l’insorgenza dei disagi legati al rash cutaneo tipico del fuoco di sant’Antonio è legata ad un ambiente troppo caldo o troppo freddo a questo punto si può intervenire attraverso degli impacchi caldi o freddi adoperando un panno di cotone imbevuto semplicemente di acqua. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo I sintomi del fuoco di sant antonio.
Come funziona la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi
Per placare i fastidi legati all’eruzione cutanea del fuoco di sant’Antonio si consiglia anche di intervenire con la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi ossia con la tecnica Tens visto che il virus herpes zoster si insinua nei nervi per riattivarsi in particolari condizioni. La tecnica di stimolazione elettrica consistente nell’applicare sulla zona colpita da dolore degli elettrodi collegati a loro volta ad un piccolo stimolatore che il paziente può portarsi dietro in maniera agevole, per cui appena si avverte un certo fastidio si può attivare l’apparecchio per placare la sintomatologia, si tratta comunque di un trattamento che offre un miglioramento temporaneo per cui bisogna tener conto di un’efficacia modesta e di breve durata. Altre notizie utili si trovano su Fuoco di Sant’Antonio dolore: le tre fasi.