Trasmissione e infettività varicella: possibile comparsa di papule rosa
La varicella ha una durata che va dalle 2 alle 3 settimane. Sostanzialmente vediamo che la persona inizia ad avere un malessere generale che viene caratterizzato da febbricola e un leggero rush cutaneo. Non deve essere sottovalutata nel caso in cui va a colpire le persone con un sistema immunitario compromesso, o meglio già malato ad esempio da Hiv. La trasmissione e infettività varicella avviene specialmente dalla saliva, dal un banale colpo di tosse oppure anche dalle urine. Per avere maggiori informazioni riguardo alle bolle che compaiono durante la malattia possiamo consultare questo articolo “Bolle e croste varicella: come trattare la malattia“
Una volta guariti il virus scompare oppure rimane all’interno del corpo?
Proprio per questo motivo sappiamo che la varicella, una volta che ha il suo decorso non può più attaccare il nostro organismo. Ma nonostante questo il virus rimane latente e va a posizionarsi nelle radici nervose spinali, che quando si andrà a risvegliare provocherà dei dolori molto forti determinando il cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio.
Di solito questo va a colpire tutti coloro che superano i 50 anni d’età tant’è che si presenta come un grappolo vescicolare sul torace oppure in altre parti del corpo. Bisogna cercare di prendere per tempo la malattia in quanto si potrebbe andare incontro a danni persistenti.
Se i nostri bambini dovessero contrarla potremo chiedere al medico di prescrivere degli antistaminici per il prurito e del parcetamolo per la febbre. Evitiamo di dar loro l’aspirina perchè può comportare la comparsa della Sindrome di Reye. Insomma dobbiamo cercare di chiedere consiglio al nostro medico per non dover affrontare una sintomatologia più complicata. Per avere maggiori informazioni riguardo alle cicatrici possiamo leggere questo determinato articolo “Cicatrici e pustole varicella: come riuscirle a riconoscere“