Fuoco di Sant’Antonio.net » Blog Archives

Tag Archives: herpes zoster

Herpes zoster olio di iperico

Herpes zoster olio di iperico

Per alleviare i sintomi dell’herpes zoster spesso vengono indicati degli antivirali naturali, e tra i rimedi naturali più efficaci si consiglia l’olio di iperico che agisce non solo come un cicatrizzante naturale visto che contiene dei principi attivi dagli effetti antivirali in grado di contrastare la diffusione del virus della varicella, inoltre è un rimedio utile per idratare, nutrire e tonificare la pelle. L’olio di iperico nella forma di unguento che conserva i suoi principi attivi viene ricavato attraverso il processo di macerazione delle sue parti aeree in olio vegetale (olio extra vergine d’oliva o di girasole), per ottenere l’oleolito d’iperico si utilizzano i fiori, le foglie ed i boccioli della pianta. Il principio attivo al quale ascrivere le proprietà della pianta è l’ipericina, che conferisce all’unguento il suo caratteristico colore rosso acceso, una sostanza in grado di accelerare il processo di rigenerazione dei tessuti, ma oltre all’ipericina l’olio di iperico contiene flavonoidi, tannini e floroglucinolici che mixati insieme contribuiscono ad offrire l’azione sinergica del fitocomplesso. Per approfondimenti si rimanda alla lettuar di https://www.greenme.it/consumare/detergenza/23610-olio-di-iperico. Continue reading

Published by:

Virus varicella-zoster patogenesi

Virus varicella-zoster patogenesi

L’agente eziologico dell’herpes zoster è il virus varicella-zoster ha una complessa patogenesi per cui può diventare latente nei corpi delle cellule nervose, mentre risulta meno frequente nelle cellule non neuronali satellite del ganglio dorsale, dei nervi cranici o del sistema nervoso autonomo. Il virus è in grado di rimanere silente anche per decenni dopo la primaria infezione che determina il quadro clinico della varicella, successivamente questo agente virale può uscire dai corpi cellulari nervosi e percorrere gli assoni innescando il focus virale a livello della cute interessando la zona percorsa dal nervo colpito; talvolta questo agente virale si diffonde coinvolgendo più gangli lungo i nervi di una zona di pelle servita da un nervo spinale, determinando in tal caso un’eruzione cutanea associata a dolore. Nei soggetti in buone condizioni la riattivazione del virus viene ben contrastata dal sistema immunitario del soggetto che così contrasta lo sviluppo di un’infezionde da herpes zoster di tipo cutaneo, invece nei soggetti con sistema immunitario compromesso per diversi fattori quali invecchiamento, di terapia immunosoppressiva, stress. Maggiori notizie su https://www.fuocodisantantonio.net/virus-dellherpes-simplex-classificazione-e-patogenesi/. Continue reading

Published by:

Mielite: complicanza associata all’herpes zoster

Mielite: complicanza associata all’herpes zoster

Tra le possibili complicanze associate all’herpes zoster, che tendono a manifestarsi con maggiore incidenza nei soggetti immunocompromessi, si registrano casi di infezioni polmonari ed altre conseguenze che vanno ad interessare il sistema nervoso centrale, in questo caso i soggetti possono risentire di quadri patologici quali: mielite, meningite asettica e meningoencefalite. Quando il paziente colpito dall’herpes zoster sviluppa una complicanza come la mielite ciò vuol dire che il focus infettivo ha determinato l’infiammazione del midollo spinale. La mielite si manifesta con una serie di sintomi specifici quali: paralisi muscolari; perdita della sensibilità; disfunzione degli sfinteri; dolore che si localizza a livello di collo,dorso o cranio; sensazione di costrizione intorno al torace oppure all’addome; ipostenia agli arti; formicolii; intorpidimento degli arti inferiori; disturbi della sfera sessuale. Il decorso della patologia può portare allo sviluppo del quadro di mielopatia sensitivo-motoria, che provoca insorgenza di paraplegia e perdita di sensibilità al di sotto della lesione. Si rimanda alal lettura di Herpes zoster complicanze nei soggetti anziani. Continue reading

Published by:

Esami diagnosi dell’herpes zoster

Esami diagnosi dell’herpes zoster

È possibile eseguire diversi esami che permettono di formulare la diagnosi dell’herpes zoster a partire dal test di laboratorio più comune che permette di rilevare nel sangue gli anticorpi IgM VZV specifici, ovvero una categoria di anticorpi che si riscontra nei soggetti che un’infezione associata al quadro patologico della varicella o del fuoco di sant’Antonio. Per identificare un focus infettivo in corso da imputare all’aggressione dell’herpes zoster nei laboratori più moderni si esegue una specifica indagine sulla linfa raccolta da un bolla che viene in questo modo sottoposta a reazione a catena della polimerasi (PCR) che consente di ricercare il DNA del virus herpes zoster, oppure in alternativa si esegue un esame al microscopio elettronico che permette di osservare le particelle virali. La diagnostica che riguarda l’herpes zoster è interessata da una serie di sperimentazioni che hanno avviato nuove modalità investigative per identificare il patogeno con maggiore sicurezza, e tra le novità di maggiore interesse bisogna segnalare uno studio effettuato su campioni di lesioni della pelle, occhi e polmoni di pazienti con presunto herpes simplex o herpes zoster sottoposti ad esame attraverso una real time PCR oppure attraverso una coltura virale; è stato possibile confermare un alto livello di sensibilità e di specificità della real time PCR, un test che negli ultimi anni ha potuto beneficiare di un miglioramento. Continue reading

Published by:

Herpes zoster ipoestesia

Herpes zoster ipoestesia

Tra le complicanze che possono verificarsi in seguito al focus infettivo dell’herpes zoster, si può riscontare in alcuni pazienti lo sviluppo della condizione di ipoestesia che si traduce con una diminuzione della normale sensibilità da parte del corpo nei confronti degli stimoli esterni. Questa condizione patologica può interessare ogni parte del corpo, l’ipoestesia può essere totale, con perdita di sensibilità superficiale per cui si registra una ridotta risposta dell’individuo a stimoli di natura tattile, termica e dolorosa; in alcuni casi la perdita di sensibilità può essere parziale quindi una o più forme di sensibilità restano integre mentre altre risultano compromesse. Il soggetto colpito da questa alterazione delle percezioni di tipo sensoriali e del dolore risente sostanzialemente di una ridotta capacità di avvertire determinati stimoli, in associazione ad una perdita di forza muscolare, temporanea o permanente. Continue reading

Published by:

Olio di niaouli herpes zoster

Olio di niaouli herpes zoster

L’olio di niaouli si dimostra un rimedio utile in caso di herpes zoster, ma in campo fitoterapico questo prodotto viene impeigato per altri scopi, ed infatti viene indicato per curare diversi disturbi cutanei quali: accelerare la rimarginazione delle ferite, dare sollievo alle punture di insetti, placare dolori reumatici, contrastare l’acne, risolvere focus infettivi causati dal virus erpetici, risolvere brufoli, pruriti, micosi, psorias. Questo olio, ricavato dal processo di distillazione delle foglie e dei rami della Melaleuca viridiflora, possiede proprietà antisettiche, cicatrizzanti, antinfiammatorie, immunologiche, nello specifico il rimedio è particolarmente efficace per il trattamento di affezioni a carico delle vie respiratorie, in quanto cura la tosse, spegne eventuali infiammazioni orofaringee, disinfiamma le mucose; l’essenza propone delle caratteristiche simili all’olio essenziale di eucalipto ma è più delicato per questo motivo viene indicato per curare le malattie dell’apparato respiratorio dei bambini. L’aromaterapia raccomanda di far ricorso all’olio essenziale di niaouli in caso di processi infettivi a carico della pelle, delle vie respiratorie e delle vie urinarie. Continue reading

Published by:

Herpes zoster gel a base di cloruro d’alluminio

Herpes zoster gel a base di cloruro d’alluminio

Grazie alle sue innumerevoli qualità nella galenica dermatologica e nell’industria cosmetica, il gel a base di cloruro d’alluminio viene largamente utilizzato in particolare come prodotto antisudorale, e come gel astringente da usare in caso di rash cutanei per asciugare e seccare le vescicole e contrastare il prurito, per accelerare la guarigione dell’infezione cutanea veicolata dall’herpes zoster si può quindi fare ricorso al gel a base di cloruro d’alluminio. Questo rimedio naturale si dimostra un potente astringente, antipruriginoso ed antimicrobico un mix di virtù che rende il gel utile per lenire la sintomatologia legata al fuoco di sant’Antonio e della varicella, per cui il gel astringente se viene applicato più volte al giorno, fa asciugare e seccare le vescicole, favorendo anche la riduzione del prurito; per cui nel caso di varicella, che di solito colpisce i bambini, le vescicole pruriginose possono essere trattate con questo rimedio topico per evitare che il prurito diventi insopportabile e che venga placato grattandosi accanitamente con le unghie determinando l’insorgenza di infezioni e cicatrici sulla pelle in corrispondenza delle vescicole. Un’altra patologia virale che può essere trattata con questo rimedio naturale è l’herpes labiale come anche l’herpes genitale che si manifestano con vescicole molto pruriginose su una cute rossa ed edematosa, l’uso del gel a base di cloruro d’alluminio fa asciugare e seccare le vescicole bloccando la sensazione di prurito. Continue reading

Published by:

Herpes Simplex simulante l’herpes Zoster

Herpes Simplex simulante l’herpes Zoster

Talvolta la manifestazione sintomatica riconducibile al contesto infettivo dell’herpes Simplex può apparire simulante l’herpes Zoster, questa particolare circostanza si viene a registrare raramente quando il soggetto risente di una condizione di salute debilitante, ed infatti per ragioni immunitarie associate ad altri fattori un herpes simplex normalmente circoscritto a piccole zone del corpo può irradiarsi ad un dermatomero. Quando l’eruzione attribuibile all’herpes Simplex si estende ad una più estesa porzione di superficie cutanea innervata assumendo un aspetto zosteriforme può far pensare ad un focus infettivo riconducibile al quadro sintomatologico del fuoco di sant’Antonio, in questo caso la diagnosi appare alquanto difficile, ma necessaria per intervenire con un trattamento adeguato per favorire la guarigione. Gli herpes virus umani sono responsabili di varie categorie di infezioni accomunate generalmente dalla stessa tipologia di manifestazioni cutanee ossia delle vescicole più o meno pruriginose, dopo la fase florida dell’infezione l’herpes virus si trasformano in infezioni latenti, in tal caso la zona di latenza varia a seconda della tipologia di herpes, l’eradicazione degli herpes virus risulta difficile in quanto il focus infettivo tende a colpire siti problematici da raggiungere da parte del sistema immunitario, può poi capitare che delle condizioni particolari possono provocare la riattivazione dell’agente virale latente. Continue reading

Published by:

Herpes zoster in età pediatrica

Herpes zoster in età pediatrica

I soggetti di età compresa tra 0 e 9 anni possono evidenziare il quadro clinico dell’herpes zoster in età pediatrica, in particolare durante la fase neonatale come anche nel corso dei primi mesi di vita questo quadro clinico si manifesta come espressione di una infezione intrauterina da virus varicella-zoster che viene trasmessa dalla madre al feto durante l’ultimo trimestre di gravidanza. Come conseguenza dell’infezione veicolata dalla madre al nascituro determina un’alterazione immunitaria dal momento che  il sistema immunitario del neonato non è in grado di mantenere in uno stato di latenza il virus. L’herpes zoster può avere un esordio rapido oppure può manifestarsi entro la prima decade di vita se l’infezione virale viene contratta entro i primi 2 mesi di vita, se il focus infettivo invece si scatena entro la seconda decade significa che l’infezione è stata contratta tra il II ed il XII mese. L’herpes zoster pediatrico può sorgere come conseguenza di una infezione entro il primo anno del virus, ma può essere veicolato anche dalla varicella se viene contratta entro il XII mese, tra gli altri fattori eziologici associati a questa rara malattia bisogna segnalare anche gli stati di immunodeficienza dovuti all’HIV oppure a neoplasie emo-linfoproliferative, possono giocare un ruolo decisivo anche i trattamenti radiochemioterapici. Continue reading

Published by:

Herpes zoster gel a base di cloruro di alluminio 

Herpes zoster gel a base di cloruro di alluminio

Tra i trattamenti di tipo locale che possono venir indicati per placare i sintomi dell’infezione da herpes zoster si consiglia l’applicazione di un gel a base di cloruro di alluminio che attenua l’infiammazione delle vescicole e diminuisce la sensazione di prurito. Nel caso in cui l’eruzione cutanea crea fastidio per ridurre l’infiammazione e la sensazione di prurito si raccomandano dei semplici rimedi dalla formulazione naturale che attivano proprietà antidolorifiche, antinfiammatorie ed antivirali. Si tratta di un trattamento topico che in genere viene utilizzato per placare il prurito provocato dalle punture delle zanzare ma anche per placare l’infiammazione ed la sensazione di bruciore dovute alle lesioni da contatto provocate dalle meduse poiché il gel di cloruro di alluminio attiva un’azione astringente a cui si aggiunge un’immediata azione antiprurito, ma la stessa composizione del trattamento blocca la diffusione delle tossine rilasciate dalla medusa nell’organismo dell’uomo. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Cure naturali per il trattamento del virus zoster: il ginseng. Continue reading

Published by: