I sintomi fuoco di Sant’Antonio interno: vediamo quali sono.
Vengono classificati sintomi fuoco di Sant’Antonio interno il dolore che si avverte al petto e alle articolazioni quando si ha l’herpes zoster.
Il virus che provoca la varicella non viene eliminato del tutto dal nostro organismo, e si ripresenta se si ha un periodo particolare di stress.
Il così detto Fuoco di Sant’Antonio è un infezione che interessa i nervi e la pelle. Solitamente il virus viene contratto durante l’infanzia e rimane in maniera latente nel nostro corpo, ma in periodi particolari come quelli molto impegnativi e stressanti, o in concomitanza dell’assunzione di farmaci immunosoppressori o in seguito ad un indebolimento del sistema immunitario, può essere risvegliato. Particolarmente esposti a questa infezione sono infatti gli anziani o persone che svolgono un lavoro o una vita stressante. Anche la troppa esposizione ai raggi solari può provocare questo tipo di manifestazione. Raramente si manifesta nei bambini.
Nei bambini invece possono contrarre il virus se vengono a contatto con persone che hanno il fuoco di Sant’Antonio. A tale proposito chi ha il Fuoco di Sant’Antonio deve tenere ben coperte le ferite. Solitamente la cura che prescrive il medico consiste nell’assunzione di antibiotici e di qualche pomata che riduce il prurito. Nel giro di una decina di giorni i sintomi scompaiono. Bisogna fare attenzione a non grattarsi lungo le ferite, altrimenti anche quando l’infezione sarà stata debellata, potrebbero rimanere delle cicatrici.
I sintomi fuoco di Sant’Antonio esterno: quali sono.
I sintomi esterni invece sono delle bollicine, che nel primo stadio dell’infezione presentano dell’acqua al loro interno, mentre dopo che sono scoppiate, come delle piccole punticcine rossastre.
Non sono affatto belle da vedere queste ferite provocate dall’herpes zoster, e chi le ha dovrebbe coprirle con gli indumenti, oltre per evitare qualsiasi contagio, anche per un fattore estetico.