Sindromi neurologiche di Ramsay Hunt

Approfondimenti

Sindromi neurologiche di Ramsay Hunt

Con lo stesso nome vengono classificate tre differenti sindromi neurologiche definite di Ramsay Hunt in onore dello studioso che ha indagato la loro patogenesi. Anche se si usa la stessa denominazione, le tre forme assumono delle precise caratteristiche, nello specifico la sindrome di Ramsay Hunt tipo I chiamata anche sindrome cerebellare di Ramsay Hunt, è una rara degenerazione cerebellare che si accompagna ad un quadro clinico connotato da epilessia mioclonica, atassia progressiva, demenza, tremore. Per quanto riguarda invece il tipo II si tratta di una patologia da ascrivere alla riattivazione del virus herpes zoster che si innesta a livello del ganglio genicolato, ossia all’interno del nervo facciale nelle vicinanze di una delle orecchie, in questo caso il soggetto colpito risente di manifestazioni quali: dolore locale, paresi facciale, ipoacusia, vertigine. Invece la sindrome di Ramsay Hunt tipo III nota  anche con il nome di Hunt o paralisi di Artisan, è una neuropatia che colpisce la branca palmare profonda del nervo ulnare.

Le possibili complicanze

sindromi neurologiche di Ramsay Hunt

sindromi neurologiche di Ramsay Hunt

Una volta identificata la sindrome di Ramsay Hunt tipo II è necessarioimpostare una specifica cura medica a base di farmaci antivirali e corticosteroidi, in questo modo si riduce il rischio di esposizione ad eventuali complicazioni connesse con questa  sindrome neurologica che possono includere permanente debolezza dei muscoli facciali e sordità. Nel caso di complicanze severe connesse con il quadro clinico della sindrome di Ramsay Hunt possono verificarsi casi di perdita dell’udito e paralisi facciale delle condizioni temporanee che potrebbero diventare permanenti; si possono anche verificare danni agli occhi che causano delle difficoltà nel chiudere la palpebra dal lato interessato a questi danni si può accompagnare una cupola protettiva di tessuto trasparente sulla cornea determinando dolore oculare e visione offuscata. Un’altra complicanza è la nevralgia post-erpetica che lede le fibre nervose per cui i messaggi da esse inviati diventano confusi ed esagerati scatenando un dolore persistere.