Piano vaccinale italiano vaccinazione gratuita antizoster

Approfondimenti

Piano vaccinale italiano vaccinazione gratuita antizoster

Con l’entrata in vigore nel gennaio 2017 del nuovo piano vaccinale italiano è prevista la vaccinazione gratuita antizoster di quella categoria di soggetti che rientra in un range di età a partire dai 65 anni, una misura necessaria visto che è stato dimostrato che nella popolazione vaccinata l’incidenza del fuoco di Sant’Antonio si riduce di quasi il 50%. A livello mondiale già da diverso tempo si raccomanda agli over 60 di sottoporsi a questa vaccinazione che agisce come profilassi, visto che permette di rafforzare il sistema immunitario del soggetto prevenendo la riattivazione del virus herpes zoster. L’herpes zoster colpisce il nervo sensitivo e la cute circostante, determinando la riattivazione del virus varicella-zoster (VZV), responsabile della malattia esantematica tipica dell’età pediatrica, questo agente virale dopo aver scatenato il fosus infettivo della varicella rimane latente nei gangli sensitivi del midollo spinale e tronco encefalo, ma grazie alla vigilanza del sistema immunitario non ha modo di riattivarsi, con il tempo per il sistema immunitario a partire dai 50 anni di età va incontro ad un declino fisiologico che può comportare la riattivazione di questo virus che può così diffondere il fuoco di Sant’Antonio. Per approfondimenti si rimanda alla lettura di http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_65plus/medicina/2017/09/07/dolore-legato-a-fuoco-santantonio-vaccino-puo-prevenire_ec26f34d-0fd5-4a2b-bffe-e324ec7cab48.html.

Il vaccino come arma di difesa contro la nevralgia post-erpetica

vaccinazione gratuita antizoster

vaccinazione gratuita antizoster

La vaccinazione antizoster acquista grande importanza per evitare il quadro sintomatologico doloroso  associato al fuoco di Sant’Antonio ed alle complicazioni che tendono a svilupparsi in circa la metà dei pazienti adulti colpiti da questo agente patogeno. Da recenti indagini è emerso che in Europa circa il 95% dei soggetti adulti ha contratto la varicella e quindi è esposto all’herpes zoster invecchiando, in quanto il sistema immunitario si indebolisce, incrementando la possibilità che il virus si riattivi e possa provocare delle severe complicanze come la nevralgia post-erpetica ossia un dolore neuropatico prolungato e di intensità severa dovuto ai danni causati dalla riattivazione del virus lungo i nervi.