Nevralgia posterpetica
L’herpes zoster a cui si deve l’insorgenza del fuoco di Sant’Antonio può avere come conseguenza la manifestazione della nevralgia posterpetica che rappresenta la complicanza più frequente associata a questa malattia virale. Spesso oltre all’eruzione cutanea che si manifesta nelle aree di distribuzione delle radici spinali si associa anche una sensazione dolorosa che può non risolversi spontaneamente ma tende a diventare persistente delineando così il quadro clinico della nevralgia posterpetica (NPH). In genere il dolore continua a palesarsi nella sede dell’eruzione cutanea anche a distanza di qualche mese dopo la scomparsa dell’eruzione tipica del fuoco di Sant’Antonio, anche entro tre mesi, al momento però non è stato ancora possibile delineare un preciso profilo temporale che permetta di distinguere il dolore tipico da imputare al complesso dei sintomi dell’herpes zoster e quello che invece caratterizza la nevralgia posterpetica. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Fuoco di Sant’Antonio: come si cura.
Precisazioni
In base ad una recente classificazione la nevralgia posterpetica viene distinta: in acuta, se il dolore persiste per almeno 30 giorni; la forma sub-acuta invece si protrae anche fino a 60 giorni; infine la forma NPH può anche verificarsi a distanza di 120 giorni dalla comparsa dell’eruzione cutanea che caratterizza l’insorgenza del fuoco di Sant’Antonio. A parte le diverse temporalità con cui si può evidenziare questa condizione patologica si riscontrano anche delle variazioni relative alla stessa sintomatologia con cui può palesarsi la nevralgia posterpetica. In alcuni casi il paziente lamenta un semplice prurito, in alcuni soggetti invece il sintomo più rilevante assume la caratterizzazione di un formicolio, nei quadri clinici più severi è il dolore a rappresentare il segnale più evidente del danneggiamento delle vie nervose causato dal virus zoster; in genere però l’elemento che accomuna la manifestazione della nevralgia posterpetica è la durata temporale prolungata dei sintomi che possono durare anche diversi mesi. Altre notizie su Come curare il fuoco di Sant’Antonio: la gestione del dolore.