Nevralgia del trigemino cosa è

Approfondimenti

Nevralgia del trigemino: manifestazioni

In ambito medico si definisce nevralgia del trigemino un disordine neuropatico che coinvolge il nervo trigemino, ossia il quinto nervo cranico a cui spetta la trasmissione di informazioni sensoriali come il tatto, nello specifico la pressione, la sensibilità termica e quella nocicettiva relativa alla percezione del dolore; questo nervo inoltre è responsabile della funzione motoria dei muscoli masticatori, nello specifico i muscoli massetere, temporale e pterigoidei che si attivano durante la masticazione, ma anche quando si assumono espressioni. I soggetti colpiti da questa manifestazione dolorosa avvertono episodi ricorsivi di dolenzia intensa che si estende dalla zona degli occhi a labbra, naso, fronte, cuoio capelluto, irradiandosi talvolta ai denti ed alle mucose interne della mascella e della mandibola. In ambito clinico la nevralgia post-erpetica, che rappresenta la principale complicanza legata al decorso del fuoco di Sant’Antonio, determina delle tipiche manifestazioni sintomatiche molto simili ai disturbi causati dalla condizione dolorosa che colpisce il nervo trigemino. Per altre informazioni si rimanda alla lettura di Nevralgia posterpetica conseguenza del fuoco di Sant’Antonio.

Cause e cure

nevralgia del trigemino

nevralgia del trigemino

Tra le ipotesi che vengono formulate per spiegare l’eziologia di questa sindrome dolorosa si fa menzione ad un progressivo danneggiamento della guaina mielinica del nervo trigemino, in tal caso il danno oppure la lesione può essere causato da un aneurisma o da un’alterazione relativa al decorso di un’arteria che va a creare compressione sul nervo; non sono rari poi casi di nevralgia del trigemino  dovuti alle continue pulsazioni dell’arteria cerebellare superiore che causano microtraumi alla guaina mielinica. È stata poi notata una certa correlazione tra sclerosi multipla e tale sindrome, visto che la stessa condizione patologica può danneggiare sia il nervo trigemino ed altre parti del cervello; tra gli altri fattori eziologici possono intervenire anche la presenza di una cisti aracnoidea, un trauma locale, la comparsa di una formazione tumorale. Per trattare la problematica di solito vengono prescritti farmaci anticonvulsivanti ed antidepressivi che riducono seppur temporaneamente il dolore di tipo neuropatico. Se il quadro clinico è severo si può far ricorso alla chirurgia: la neurochirurgia agisce sulle cause che scatenano la nevralgia, liberando i vasi sanguigni che comprimono il nervo trigemino oppure intervenendo sulle cellule nervose che provocano il dolore. Ulteriori notizie su Zoster sine herpete come si diagnostica.