Herpes zoster ipoestesia
Tra le complicanze che possono verificarsi in seguito al focus infettivo dell’herpes zoster, si può riscontare in alcuni pazienti lo sviluppo della condizione di ipoestesia che si traduce con una diminuzione della normale sensibilità da parte del corpo nei confronti degli stimoli esterni. Questa condizione patologica può interessare ogni parte del corpo, l’ipoestesia può essere totale, con perdita di sensibilità superficiale per cui si registra una ridotta risposta dell’individuo a stimoli di natura tattile, termica e dolorosa; in alcuni casi la perdita di sensibilità può essere parziale quindi una o più forme di sensibilità restano integre mentre altre risultano compromesse. Il soggetto colpito da questa alterazione delle percezioni di tipo sensoriali e del dolore risente sostanzialemente di una ridotta capacità di avvertire determinati stimoli, in associazione ad una perdita di forza muscolare, temporanea o permanente.
Altri possibili fattori eziologici
Oltre all’infezione virale attivata dall’herpes zoster, altri fattori eziologici possono determinare l’insorgenza di questa condizione patologica quali: la presenza di lesioni a carico del talamo, eventuali patologie che colpiscono la colonna vertebrale oppure il midollo spinale, la formazione di lesioni che interessano il sistema nervoso sia centrale che periferico, un attacco ischemico transitorio, un aneurisma, lo sviluppo dell’ischemia cerebrale, la sindrome di De Quervain, diversi tipi di traumi, il quadro clinico della sclerosi multipla, la sindrome da decompressione. L’insorgenza di alcune forme di ipoestesia associate a cause nervose periferiche può dipendere dalla presenza di lesioni a carico di uno o più nervi dei gangli sensoriali o delle vie nervose che conducono gli impulsi della sensibilità, in tal caso le neuropatie possono determinare anche disturbi della motilità e del trofismo muscolare. Non va trascurata la forma di ipoestesia iatrogena, che può essere provocata dall’effetto di farmaci anestetici, ma talvolta la condizione di insensibilità prolungata nei confronti degli stimoli esterni può essere una conseguenza diretta di interventi chirurgici.