Herpes fuoco di sant antonio: persone più a rischio

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Herpes fuoco di sant antonio

Herpes fuoco di sant antonio: malattia di origine virale

Il virus giace nelle lesioni che danneggiano la cute della persona, ossia nelle vesciche che risultano essere piene di siero (causa di contagio). Al contrario invece per quanto riguarda la varicella, la si può contrarre anche parlando con la persona affetta da tale malattia. Comunque sia l’herpes fuoco di sant antonio va a colpire tutti coloro che precedentemente hanno manifestato la varicella; e mai il contrario. Per avere maggiori informazioni riguardo alla durata del virus dell’herpes zoster possiamo consultare questo articolo “Quanto dura il fuoco di sant antonio: consigli del medico

Se si presenta il virus in giovane età, può scaturire delle complicazioni?

Herpes fuoco di sant antonio

Herpes fuoco di sant antonio

Fortunatamente se si dovesse presentare in età infantile o adolescenziale, i pericoli si ridurrebbero tant’è che i tempi di recupero risultano essere strabilianti: tutto scomparirebbe nel giro di 4/5 settimane. Il medico per essere sicuro della diagnosi può decidere di prescrivere delle analisi del sangue oppure  facendo una biopsia del siero delle vesciche presenti sulla cute.

Successivamente ci si dovrà preoccupare di disinfettare il fuoco di sant’antonio: prendiamo una garza sterile e puliamo delicatamente le vesciche; se queste dovrebbero presentarsi sugli occhi, consultiamo uno specialista in quanto potremo andare incontro ad un’alterazione della vista.

Interveniamo con una idroterapia accompagnata dall’assunzione di compresse fredde oppure potremo rilassarci con dei bagni d’avena, i quali ci consentiranno di attenuare dolori e pruriti vari. Per accelerare la guarigione sicuramente saranno necessari antivirali, antinfiammatori, antistaminici o quant’altro – sotto costante controllo del proprio medico curante.

Non sarà facile, ma seguendo una cura adeguata avremo modo di vivere questa nostra convalescenza tranquillamente. Anche se i dolori non saranno per niente piacevoli. Per avere maggiori informazioni riguardo all’incubazione della malattia possiamo leggere questo articolo “Fuoco di sant antonio incubazione: ecco il decorso della malattia