Fuoco Sant’Antonio cura: i rimedi naturali

Fuoco di Sant'Antonio cura

Fuoco Sant’Antonio cura: i rimedi naturali

Fuoco Sant’Antonio cura: esiste un’alternativa alla medicina convenzionale? Ogni anno, milioni di persone soffrono di focolai di herpes zoster. La scienza medica tradizionale ci dice che non esistono cure specifiche per herpes zoster e che solo i farmaci convenzionali, sono in grado di gestire in modo efficace i sintomi. Generalmente vengono prescritti farmaci antivirali, corticosteroidi, antidolorifici, antidepressivi, creme per alleviare il dolore a lungo termine ma, in realtà, esiste una serie di rimedi naturali che possono aiutare a gestire e ad alleviare il fuoco di Sant’Antonio e forse anche ad eliminare il virus.

Fuoco Sant’Antonio cura: un aiuto dalla natura

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Fuoco Sant’antonio cura: la medicina alternativa

Il termine medico per il fuoco Sant’Antonio è “herpes zoster“. In seguito ad un episodio di varicella, il virus sopravvive nel tessuto nervoso in modo latente, ma può riattivarsi anni dopo, come fuoco di Sant’Antonio. L’herpes zoster è una condizione comune nei pazienti (uomini e donne) di età superiore ai 50 anni, soprattutto negli adulti tra i 60 e gli 80 anni e in coloro il cui sistema immunitario è indebolito. L’ herpes zostersi manifesta con una eruzione cutanea, simile alla varicella, associata a dolore estenuante, prurito, sensazione di bruciore e talvolta anche intorpidimento. Le bolle, una volta scoppiate, guariscono entro una settimana o due, lasciando cicatrici che tendono progressivamente a scomparire.

Se il fuoco di Sant’Antonio non è oggi considerata una malattia mortale, può tuttavia rivelarsi pericolosa per le persone con difese immunitarie compromesse (soggetti affetti da HIV e che hanno subito trapianti di organi, pazienti sottoposti ai tradizionali trattamenti del cancro o che soffrono di particolari patologie…). Quando l’herpes zoster si manifesta sulla guancia o vicino agli occhi, è importante consultare tempestivamente un medico poiché vi è il rischio che l’infezione causi la perdita temporanea o permanente della vista.
Per ridurre il rischio di infezioni, come nel caso di herpes zoster, è importante:
* Mantenere un forte sistema immunitario in modo naturale
* Riposarsi e dormire sufficientemente
* Evitare e gestire lo stress
Per sbarazzarsi dell’herpes zoster, potrebbe rivelarsi particolarmente efficace una combinazione di argento colloidale, enzimi proteolitici ed estratto di foglie di ulivo.

Come trattare il Fuoco di Sant’Antonio naturalmente

L’argento colloidale è estremamente efficace quale distruttore dell’agente patogeno. Può essere assunto sia per via orale che per via topica (quindi direttamente sulla pelle). Recenti studi hanno scoperto che l’argento colloidale aggredisce i virus e impedisce loro di replicarsi. Gli enzimi proteolitici sono prodotti naturalmente dal pancreas per aiutare il processo digestivo delle proteine e sarebbero in grado di distruggere gli strati esterni protettivi dei virus. Questi enzimi sono presenti in alcuni alimenti, come la papaia e l’ananas, e sono disponibili in forma di integratori (papaina e bromelina), facilmente reperibili nelle erboristerie e farmacie o in alcuni negozi di alimenti naturali. Essi sono spesso commercializzati come integratori di enzimi digestivi. Gli effetti collaterali degli enzimi proteolitici possono includere reazioni allergiche e disturbi digestivi. Le persone con allergie all’ananas o alla papaia dovrebbero evitare tale tipologia di integratori. L’estratto di foglie di oliva è un efficace anti-virale e si ritiene possa sconfiggere quei virus che la stessa medicina tradizionale considera impossibili da eliminare (ad esempio quelli responsabili dell’epatite C).

Suggerimenti per alleviare i sintomi herpes zoster:
* Tenere pulita la zona interessata dall’eruzione.
* Non far scoppiare le bolle
* Applicare impacchi freddi per ridurre il dolore
* Applicare medicazioni bagnate per lenire la sensazione di bruciore
* Non soggiornare in zone umide e mantenere l’ambiente fresco
Esistono infine atri rimedi (o terapie) naturali efficaci quale cura per il Fuoco di Sant’Antonio, tra cui:
* L’agopuntura
* La pulizia delle vesciche infette con argento colloidale o perossido di idrogeno
* I rimedi naturali ad uso topico
– Mescolare 1/2 tazza di aceto di mele in 2 tazze di acqua e utilizzare un panno di cotone per inumidire le zone interessate. Oppure, mescolare gel di aloe vera, miele grezzo e succo di porro e applicare sull’eruzione .
– La crema Capsaicina. Anche se non avete mai sentito parlare di capsaicina prima d’ora, se vi è capitato di mangiare un peperoncino e avete sentito la vostra bocca bruciare, allora sapete esattamente la reazione prodotta da tale sostanza. La capsaicina è infatti il principio attivo del peperoncino ed è talvolta usato per la nevralgia post-erpetica.
– Olio di vitamina E , aceto di mele, artemisia e tè alla menta
– Bicarbonato di sodio e acqua come impacco freddo