Fuoco di sant’Antonio solu-sospensione
L’herpes zoster responsabile delle infezioni virali del fuoco di sant’Antonio e della nevralgia post erpetica può venir trattato attraverso la cosiddetta solu-sospensione, definito anche metodo De Benedittis, dal nome del medico Giuseppe De Benedittis, direttore del Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Questo trattamento contro il fuoco di Sant’Antonio è stata messa a punto nel 1992 formulandolo come cura per contrastare i focus infettivi scatenati dall’herpes zoster. In pratica questo metodo si affida all’azione combinata di due componenti: l’acido acetilsalicilico, ossia la comune aspirina, e l’etere etilico, usato come detergente della pelle. Nello specifico si prepara una soluzione composta dall’acido acetilsalicilico che si scioglie solo in parte grazie all’azione dell’etere, questo preparato è in grado di penetrare sotto la cute avendo così accesso agli specifici recettori del dolore inibendoli, in questo modo la terapia permette di intervenire direttamente sulla sintomatologia dolorosa. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Fuoco di Sant’Antonio dolore: le tre fasi.
Come si imposta il trattamento
L’azione lenitiva di questa solu-sospensione è stata confermata anche da diversi studi scientifici e pubblicazioni mediche che hanno avuto modo di verificare l’effetto positivo sul quadro clinico di pazienti colpiti da fuoco di sant’Antonio oppure da nevralgia post erpetica. La terapia solu-sospensione o metodo De Benedittis garantisce un effetto immediato e durato, visto che placa il dolore per circa 4-6 ore, per cui la posologia quotidiana prevede tre applicazioni al giorno da intervallare a cadenze regolari; un altro vantaggio della terapia è quello di non presentare effetti collaterali nell’uomo. Naturalmente la cura deve essere prescritta dal medico che dopo aver valutare lo stato dell’herpes zoster oppure della nevralgia post erpetica può indicare questo trattamento farmacologico stabilendo la corretta posologia e durata del trattamento. Maggiori notizie si trovano su Trattamento fuoco di sant’Antonio: desensibilizzazione e tecnica Tens.