Fuoco di sant’Antonio pomate a base di propoli
Come terapia utile per ridurre la durata e la gravità dei sintomi connessi con il quadro clinico del fuoco di sant’Antonio si può affiancare al trattamento farmacologico qualche rimedio naturale come ad esempio l’uso delle pomate a base di propoli. Se da una parte l’assunzione di farmaci antivirali è necessaria per scongiurare il rischio di incorrere in una complicanza come la nevralgia post erpetica, dall’altra non è sconsigliata una terapia topica di tipo naturale che permette di intervenire sul rash cutaneo associato all’infezione virale per disinfiammarlo. Tra i rimedi naturali indicati a livello topico è utile il ricorso alle pomate a base di propoli, acquistabili in erboristeria, che sfruttano la combinazione di tre proprietà fondamentali quali: antibiotica, anestetica e cicatrizzante. Di fatto in ambito dermatologico questo rimedio fitoterapico è consigliato per migliorare diverse problematiche cutanee quali: eruzioni cutanee legate all’herpes zoster, contusioni, ascessi, foruncoli, eczemi, micosi, psoriasi. Maggiori informazioni si trovano su Anestetici locali a base di lidocaina.
Come evitare reazioni eventuali allergiche
Il propoli, che è una sostanza dalla consistenza resinosa che le api ricavano dalle gemme e dalla corteccia delle piante, può essere assunto per via orale oppure topicamente, nel caso dell’eruzione cutanea del fuoco di sant’Antonio si raccomanda di applicare localmente per qualche giorno un unguento oppure una pomata nella cui formulazione sono presenti i fitoestratti di questa sostanza vegetale per favorire un miglioramento delle vesciche infiammate e dolenti attivando così un effetto antinfiammatorio e congestionante. Inoltre questa sostanza è un coadiuvante in caso di processi di flogosi della cute e delle mucose, anche in quelle con produzione di pus. Prima di intraprendere il trattamento topico è bene verificare eventuali reazioni allergiche, visto che alla base di questa composizione ci sono diversi tipi di polline, si consiglia di fare quindi un preliminare test allergico spalmando una piccola dose di propoli in un’area dove la cute è più sensibile e ripetere l’operazione dopo 24 e 48 ore: se la pelle presenta arrossamento occorre evitare l’assunzione. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Aloe vera proprietà efficaci per la pelle.