Fuoco di Sant’Antonio eleuterococco
Per combattere il quadro sintomatologico che accompagna le manifestazioni delle infezioni provocate dall’aggressione degli herpes virus tra cui il fuoco di Sant’Antonio si può far ricorso a diversi estratti vegetali tra cui l’eleuterococco. L’Eleutherococcus senticosus è una pianta originaria della Cina, della Mongolia e della Siberia nota per le sue capacità di rafforzare le difese immunitarie dell’organismo a livello generale per cui è utile come rimedio naturale che facilita la guarigione dall’infezione dovuta al fuoco di Sant’Antonio. In particolare le virtù di questo rimedio erboristico vanno ricercate fondamentalmente nella sua radice dove si concentrano i principi attivi della pianta primi tra tutti alcuni tipi di saponosidi, denominati eleuterosidi. L’eleuterococco ha la capacità di stimolare l’attività del sistema endocrino determinando un ingrossamento delle ghiandole surrenali in questo modo si migliora la secrezione degli ormoni che favoriscono la risposta immunitaria dell’organismo debilitato. Quindi la principale azione svolta da questo rimedio naturale consiste nel rafforzare il sistema immunitario: l’eleuterococco infatti ne migliora l’attività stimolando i processi di fagocitosi da parte dei leucociti. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Fuoco di Sant’Antonio cure palliative per scongiurare complicanze.
Cautele da seguire
L’eleuterococco dunque consente di potenziare la resistenza fisica e psicologica ma anche di rafforzare le difese del corpo, per tale ragione è indicato in caso di fuoco di Sant’Antonio che si caratterizza per un deperimento generale dell’organismo e per una riduzione delle prestazioni psicofisiche. Per quanto riguarda le dosi si consiglia di chiedere la giusta posologia al proprio erborista di fiducia in quanto il consumo dell’eleuterococco richiede cautela, in particolare si utilizzano gli estratti secchi nella formulazione nebulizzata da poter assumere due volte al giorno una al mattino ed una il primo pomeriggio. Inoltre non bisogna prolungare il trattamento con l’eleuterococco per non andare incontro ad effetti indesiderati quali: tachicardia, insonnia, irritabilità, eccitazione, tremori alle mani. Altre notizie si trovano su Fuoco di Sant’Antonio miele di eucalipto: la sua utilità.