Fuoco di Sant’Antonio cure naturali: i trattamenti alternativi ai farmaci

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Fuoco di Sant’Antonio cure naturali:  i trattamenti alternativi ai farmaci

Fuoco di Sant’Antonio cure naturali: esistono trattamenti alternativi ai farmaci? Il fuoco di Sant’Antonio (o herpes zoster) è un focolaio secondario del virus varicella che può scatenarsi decenni dopo l’infezione iniziale. Si tratta di un virus che, latente nell’organismo, può riattivarsi e colpire ogni volta che il sistema immunitario è compromesso (malattia, notevoli livelli di stress, vecchiaia, infortuni o farmaci immuno- soppressori). I medici prescrivono antidolorifici, antidepressivi, e creme petrolchimiche per lenire il prurito e alleviare il dolore mentre un approccio olistico che possa essere compreso tra le cure naturali per il fuoco di Sant’Antonio, tiene conto del fatto che è parte della famiglia dell’herpes virus.

Fuoco di Sant’Antonio: la dieta consigliata

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Fuoco di Sant’Antonio cure naturali: l’alternativa ai farmaci

Quando trattata adeguatamente, l’epidemia del virus è di breve durata. L’herpes zoster può infatti prosperare solo in un corpo con un sistema immunitario indebolito e vulnerabile. Esiste l’alimentazione giusta per combattere l’herpes zoster? Sebbene sia irrealistico ritenere che le fastidiose vesciche, tipica manifestazione del fuoco di Sant’Antonio, possano regredire grazie ad una dieta particolare o ad alimenti “miracolosi”, l’integrazione di alcuni specifici nutrienti, può consentire di ottenere risultati incoraggianti.

Esiste una correlazione tra livelli di arginina nel corpo (aminoacidi naturali presenti nell’organismo e introdotti attraverso gli alimenti) ed herpes virus. La dieta da seguire durante un episodio di fuoco di Sant’Antonio deve essere ricca di lisina, che si trova nelle proteine, nei latticini, e nella la maggior parte delle verdure e, al contrario, povera di arginina, contenuta nelle noci, nel cioccolato e nei pomodori.
Alimenti ricchi di lisina (da consumare)
Tutte le carni
Pesce
Yogurt
Formaggio
Latte
Uova
Mele
Pere
Albicocche
Avocado
Ananas
Fagiolini
Asparagi
Alimenti ricchi di arginina (da evitare)
Pomodori
Germe di Grano
Cavolini di Bruxelles
Anacardi
Uva
Semi di zucca
Noci Pecans
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Mirtilli
Arachidi
Cioccolato
Zuccheri

Fuoco di Sant’Antonio: un aiuto dalla natura

Il virus herpes zoster abita nella colonna vertebrale, dove può rimanere latente per decenni. Il disallineamento spinale è un forte fattore che contribuisce a scatenare la malattia e a determinarne la durata. Pertanto, aggiustamenti chiropratici possono accelerare notevolmente il processo di recupero e guarigione completa dal Fuoco di Sant’Antonio.

Un unguento a base di zinco, vitamina E ed aloe vera, è un efficace pomata antidolorifica che può essere applicata sulle aree colpite con buoni risultati. Gli studi hanno inoltre dimostrato che l’uso regolare di creme alla capsaicina contribuisce ad alleviare il dolore nebralgico in caso di nevralgia posterpetica, complicazione di cui molti soffrono dopo la guarigione da un focolaio di herpes zoster. Questi preparati sono facilmente reperibili nelle erboristerie e farmacie, e possono essere acquistati on-line .

Al fine di ridurre il dolore e stimolare la ripresa, è consigliabile immergere un panno in aceto di sidro di mele. Successivamente, cospargere le lesioni di pepe di Caienna e coprire con lo straccio strizzato. Mettere una bottiglia di acqua calda sulla parte superiore del panno, o usare qualche altra fonte sicura per il calore. Fare attenzione a non provocare scottature. Questa procedura dovrebbe ridurre drasticamente i tempi di recupero, se ripetuta regolarmente. Esso fornirà anche molto sollievo per il prurito.

Dosi orali di argento colloidale possono essere utili, così come grandi dosi di vitamina C, utile per accelerare i tempi di guarigione.
Vi è una vasta gamma di rimedi naturali e “popolari” per l’herpes zoster, tra cui trattamenti di agopuntura ed omeopatici, essenze floreali e oli essenziali. Le erbe ritenute utili per la cura naturale del fuoco di Sant’Antonio e capaci di esercitare azione anti-virale, anti-infiammatoria e ansiolitica, sono la radice di liquirizia, l’erba di San Giovanni, l’ aglio, la propoli, l’echinacea, il fiore della passione e la melissa.