Fuoco di Sant’Antonio amido di mais

Fuoco di Sant'Antonio cura

Fuoco di Sant’Antonio amido di mais

Tra i rimedi naturali più comunemente indicati per il trattamento dell’eruzione cutanea scatenata dal fuoco di Sant’Antonio si suggerisce anche l’uso dell’amido di mais per poter beneficiare della sua azione emolliente e delle sue proprietà detergenti. La manifestazione cutanea della malattia infettiva oltre ad essere duratura, può persistere infatti da una a quattro settimane, si presenta anche come dolorosa a causa delle vesciche piene di liquido che si localizzano prevalentemente a livello del ventre oppure della schiena, l’eruzione si palesa in genere su un solo lato del corpo delineando uno sviluppo orizzontale, quasi sempre sul torace, ma talvolta compare anche sulle cosce o sul viso. Dopo la fase bollosa si formano delle croste che poi cadono lasciando sulla pelle dei segni visibili: quando le bolle si asciugano può presentarsi poi l’insorgenza della nevralgia posterpetica che si evidenzia come un dolore acuto e pungente. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Fuoco di Sant’Antonio cura farmacologica per ridurre i sintomi.

Come trattare il prurito

fuoco di Sant’Antonio amido di mais

fuoco di Sant’Antonio amido di mais

Il ricorso ai rimedi naturali garantisce un palliativo temporaneo privo di effetti collaterali in presenza del quadro sintomatologico del fuoco di Sant’Antonio, nello specifico con essi si può placare la sensazione di prurito e l’infiammazione tipica del rash cutaneo della malattia infettiva. Come per altri disturbi della pelle si raccomanda l’uso della farina d’avena oppure dell’amido di mais da poter aggiungere nell’acqua della vasca da bagno per acquietare le manifestazioni a livello cutaneo; per alleviare il prurito si può restare immersi in acqua per circa 20 minuti, ripetendo il rituale ogni giorno fino a quando le manifestazioni non passano. Per lenire la sensazione di irritazione della pelle si può anche preparare un composto mescolando insieme in parti uguali mais amido e dell’olio vegetale, si può scegliere quello di oliva oppure di girasole o di mandorle dolci, dopo aver ottenuto un composto dalla consistenza omogenea può essere applicato sulla zona irritata e lasciato in posa per diversi minuti, per poi risciacquare con acqua tiepida. Altre notizie su Prurito post-erpetico come si manifesta.