Fuoco di sant antonio nei bambini: minor incidenza sui soggetti giovani
Il fuoco di sant antonio nei bambini si presenta molto raramente. Tant’è che l’età media in cui si manifesta è al di sopra dei 50 anni di età. Comunque sia non è detto che per vederlo si debba necessariamente aver contratto la varicella – in questo caso stiamo parlando di situazioni rare. Proprio per questa ragione si è soliti effettuare il vaccino già dai primi mesi di vita del bambino per salvaguardarlo da questa malattia. Per avere maggiori informazioni riguardo all’herpes zoster possiamo consultare questo articolo “Herpes zoster foto e immagini: vediamo come si manifesta“
I sintomi come hanno inizio? Vediamo insieme più nel dettaglio
All’inizio il fuoco di Sant’Antonio può causare malessere, febbre, dolori cronici ed acuti in alcune determinate zone del nostro corpo. Questo per il semplice motivo che il virus va ad intaccare il nostro sistema nervoso. Infatti se non curata per tempo può provocare dei dolori cronici che possono durare per tutta la vita.
Proprio per questo motivo prima si inizierà la cura e prima si riuscirà a guarire da questa malattia causata dall’Herpes virus. Diventiamo contagiosi dal momento in cui le vescicole si aprono e il siero fuoriesce. Stiamo molto attenti a non togliere successivamente le croste per evitare che rimangano delle indesiderate cicatrici.
Nel caso in cui i bambini lo contraessero, il periodo di convalescenza va da 1 alle 3 settimane; molto più veloce rispetto a dei soggetti adulti. Sicuramente il medico, per un soggetto piccolo, preferirà non prescrivere nessun tipo di farmaco e lasciare che questo si guarisca autonomamente.
Questo però dovrà essere valutato a seconda delle varie situazioni, come ad esempio gli occhi – organo importante e da non sottovalutare perchè si può incorrere ad una cecità permanente oppure temporanea. Per avere maggiori informazioni riguardo a questa patologia possiamo leggere questo articolo “Segnare il fuoco di sant antonio: vecchi rimedi naturali“