Ecco quali sono i sintomi del fuoco di Sant’Antonio interno sintomi.
Il fuoco di Sant’Antonio può essere riconosciuto se si ha prurito, si evidenziano delle bollicine (che possono sembrare anche delle scottature per una troppa esposizione al sole), dolore al petto e a tutte le articolazioni. Il fuoco di Sant Antonio interno sintomi può così provocare molto fastidio, quindi sarebbe sempre opportuno rivolgersi ad un medico fidato, come il medico di famiglia o il farmacista di fiducia.
Solitamente viene curato con antibiotici, che oltre a ridurre i fastidi già dopo il terzo giorno dopo la prima somministrazione, riduce il contagio. Il fuoco di Sant’Antonio di per sè non è contagioso, ma chi non ha avuto la varicella, se è a stretto contatto con un a persona affetta da fuoco di Sant’Antonio, può contrarre il virus della varicella. Perché il virus che è il responsabile di questo tipo di infezione è lo stesso della varicella, e cioè: herpes zoster.
Sintomi.
Il fuoco di sant antonio interno sintomi sono:
- dolori alle ossa;
- dolore al petto;
- prurito sulla schiena e sul dorso;
- bollicine.
Le cause invece non sono ben definite. Si parla di maggiore esposizione alla manifestazione dell’herpes zoster quando si ha un abbattimento delle difese immunitarie; infatti spesso compare negli anziani o in persone che stanno svolgendo cicli di chemioterapia o cure molto forti. Anche se si è particolarmente stressati o si è stati al sole per troppo tempo durante le ore di sole più forte, quindi in conseguenza di un ustione solare, si può avere una manifestazione del così detto fuoco di Sant’Antonio.
La cura non provoca particolari fastidi e i sintomi al massimo durata una quindicina di giorni. Il contagio nel caso di persone che non hanno avuto la varicella può essere scongiurato se si ha l’accortezza di tenere le ferite (dopo che lo bollicine sono scoppiate) coperte con delle garze o con una maglietta.