Fuoco di sant antonio cure: vediamo insieme la terapia migliore da utilizzare
Qualcuno lo riterrà forse irrisorio, ma il fuoco di sant antonio cure si può attraverso un concentrato di acido acetilsalicilico ed etere etilico. In sostanza stiamo parlando di una semplice aspirina, la quale stando a diversi studi, riuscirebbe a ridurre e a migliorare l’herpes zoster. Ma persino la nevralgia post erpetica davvero molto fastidiosa. Per avere maggiori informazioni riguardo alla terapia del fuoco di Sant’Antonio possiamo consultare questo articolo “Contagio fuoco di sant antonio: virus si propaga per via aerea“
Come deve essere utilizzato questo concentrato?
Rendendo liquido questo concentrato di aspirina e l’etere etilico, si sono notati dei miglioramenti nelle persone affette da questa malattia. Infatti il dolore viene placato sia nella fase acuta che cronica traendo così un maggior sollievo. Ogni fiala ha una durata di circa sei ore (si devono fare infatti due o tre applicazioni al dì).
Possiamo stare tranquilli e soprattutto non dovremo far fronte a spiacevoli effetti collaterali. La terapia in questione rientra tra le ultime scoperte e consente di riuscire a superare questa spiacevole malattia con meno disagi.
Bisogna chiedere al proprio medico per poter intraprendere la cura e soprattutto potrà prescriverci un dosaggio adatto per la nostra situazione. Di certo non potrà essere utilizzata in maniera costante, ma per un periodo ci consentirà di stare bene. Comunque sia se preso per tempo il fuoco di Sant’antonio può avere una durata di due settimane circa – a seconda dei casi.
Se non tenuto sotto controllo comporta spiacevoli complicazioni, permanenti, al sistema nervoso. Per avere maggiori informazioni riguardo all’herpes zoster possiamo leggere questo articolo “Quanto dura il fuoco di sant antonio: consigli del medico“