Fuoco di sant antonio contagio: come curarla al meglio
Il fuoco di sant antonio contagio è una malattia contagiosa che di solito si contrae solamente dopo aver contratto la varicella. In altri paesi viene denominata con un altro termine, ovvero Shingles: la sua caratteristica principale è la sua forma a grappolo. Una volta che colpisce il soggetto purtroppo non si può stare tranquilli perchè genera dei forti dolori. Per avere maggiori informazioni riguardo al fuoco di sant’antonio possiamo consultare questo articolo “Varicella in gravidanza: non comportano dei gravi problemi“
Fuoco di sant antonio contagio: specialmente le persone anziane
L’herpes zoster non risparmia nessuno, ma di solito va a colpire soggetti di età avanzata. Un tempo di solito, questa malattia, veniva curata con rimedi semplici come ad esempio delle garze umide oppure l’aspirina. Al contrario invece oggi per il fuoco di sant antonio contagio si è trovata una terapia più efficacie in grado di affievolire la sintomatologia scatenata dal virus.
Non si deve di cerco tralasciarla in quanto si può andare incontro ad una patologia cronica, la quale andrà a danneggiare i nervi. Infatti in questi casi non è molto semplice riuscire a trovare una soluzione.
Comunque sia è possibile vedere il virus dopo alcuni giorni perchè causa un’eruzione cutanea: un fastidioso grappolo che genera un malessere alla persona. Le vesciche si manifestano in determinate aree del corpo che possono anche diventare molto pericolose nel caso in cui si posizionano sul viso, specialmente negli occhi.
In questo ultimo caso sarà necessario andare dal medico perchè in questi casi si può andare incontro a cecità; se non trattata accuratamente. Per avere maggiori informazioni riguardo al virus dell’herpes zoster possiamo leggere questo determinato articolo “Virus varicella zoster: una malattia frequente tra la popolazione“