Famciclovir herpes zoster: trattamento

Fuoco di Sant'Antonio cura

Famciclovir herpes zoster: come impiegare il farmaco

Dei risultati soddisfacenti sono stati ottenuti grazie al trattamento con famciclovir in caso della fase acuta dell’herpes zoster e della nevralgia posterpetica, studi clinici hanno infatti dimostrato che questa cura farmacologica favorisce una rapida guarigione delle lesioni cutanee provocate dall’infezione virale, ed allo stesso modo riduce la durata dell’infezione virale. A parte queste azioni, il famciclovir, noto anche con il nome Famvir, agisce anche nei confronti della nevralgia posterpetica scongiurando la sua insorgenza, ma nel caso di propagazione della patologia permette di ottenere una rapida risoluzione. Per poter beneficiare di un trattamento efficace è necessario che la cura venga avviata il prima possibile dopo la diagnosi di infezione da herpes zoster. Per quanto riguarda invece la posologia, questo farmaco ad uso orale deve essere preso tre volte al giorno,  indifferentemente durante o lontano dai pasti, per la durata di circa una settimana. Si rinvia per maggiori informazioni alla lettura dell’articolo Fuoco di Sant’Antonio cura farmacologica per ridurre i sintomi.

Quando fare ricorso al presidio medico

famciclovir herpes zoster

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Questa terapia incentrata sull’assunzione del famciclovir non è solo indicata in caso di herpes zoster e per limitare l’esposizione del paziente a complicanze che possono tradursi con l’insorgenza della nevralgia posterpetica, in campo medico ci sono diverse applicazioni terapeutiche del farmaco. In particolare questo trattamento è indicato in caso di infezioni veicolate dall’herpes zoster, per cui viene prescritto ai soggetti colpiti da: varicella, fuoco di Sant’Antonio, zoster oftalmico negli adulti immunocompetenti, herpes zoster negli adulti immunocompromessi; inoltre tale presidio medico antivirale viene raccomandato in caso di infezioni da virus herpes simplex che determinano l’insorgenza di herpes genitale, ma anche per il trattamento di episodi ricorrenti di questo genere di infezioni erpetiche negli adulti immunocompetenti ma anche negli adulti immunocompromessi. Per altre notizie si rimanda alla lettura dell’articolo Cura fuoco di Sant’Antonio: trattamento convenzionale.