Eruzione cutanea dell’herpes zoster
Il fuoco di Sant’Antonio è malattia di tipo esantemico che si caratterizzata per una specifica eruzione cutanea dell’herpes zoster responsabile dell’infezione. Il tratto distintivo di questa condizione patologica è da ascrivere alla sintomatologia cutanea che causa la comparsa di vescicole dolenti che tendono a comparire in genere solo da un lato del corpo assumendo una diramazione che forma una striscia. Il dolore associato alla parte della cute interessata dalle vescicole può essere lieve oppure più acuto: il soggetto può lamentare una sensazione di bruciore, formicolio, a volte può causare intorpidimento. L’herpes zoster provoca alterazioni cutanee che si concentrano prevalentemente su una sola porzione di superficie cutanea detta dermatomero, a volte però possono registrarsi delle condizioni di virus zoster senza herpes, in questo caso il soggetto presenta i tipici sintomi dell’herpes zoster ma non ha la caratteristica eruzione cutanea sul corpo. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo dal titolo Sintomi fuoco di sant antonio interno: caratteristiche principali.
Il decorso dell’esantema
La comparsa del rash cutaneo si verifica entro 2 giorni fino a 3 settimane interessando principalmente le zone del torace, la regione lombare superiore, in alcuni casi anche il viso può essere interessato dal disturbo che tende a concentrarsi in particolare sugli occhi. L’eruzione cutanea con il passare del tempo diventa di tipo vescicolare: si evidenziano delle piccole vesciche che contengono del pus ossia un essudato sieroso, in seguito le vescicole si riempiono di sangue per poi ricoprirsi di croste, solo alla fine con la caduta delle croste si raggiunge la piena guarigione. Di solito sulla pelle non restano tracce dell’eruzione se le vesciche sono piccole, invece tendono a rimanere delle cicatrici in presenza di eruzioni profonde e voluminose che possono anche determinare un effetto scolorito sulla pelle. L’herpes zoster può coinvolgere l’orbita dell’occhio in questo caso si tratta dell’herpes oftalmico che viene ad evidenziarsi come riattivazione del virus nella sede del nervo trigemino provocando: congiuntivite, cheratite, uveite, paralisi del nervo ottico, infiammazione oculare cronica. Maggiori informazioni su Sintomi fuoco di sant antonio interno: caratteristiche principali. Altre notizie su Vediamo meglio il fuoco di Sant’Antonio – interno sintomi –.