Encefalite erpetica possibili postumi
Tra le diverse infezioni veicolate dall’herpes zoster possono sorgere episodi di encefalite erpetica, ossia di infiammazione del cervello, il quadro dei sintomi dell’herpes encefalite include dolori, febbre, problemi di memoria, disorientamento, convulsioni, confusione, allucinazioni; quando l’infezione assume un decorso severo può sfociare nel coma. Questo tipo di infezione erpetica a carico del cervello e del sistema nervoso centrale può essere particolarmente pericolosa per la vita se non si interviene per tempo in maniera adeguata. La fase di recupero del paziente colpito da encefalite erpetica può richiedere non poco tempo, in particolare nel caso in cui il soggetto viene colpito da delle manifestazioni profondamente debilitanti, in alcuni casi infatti possono verificarsi episodi di debolezza oppure gravi deficit nella comunicazione che si traducono in diversi problemi del linguaggio; dopo l’infezione dell’herpes zoster possono sorgere problemi del linguaggio in associazione ad una certa debolezza a carico di un lato del corpo, inoltre il soggetto presenta deficit di equilibrio.
Possibili postumi dell’encefalite erpetica
Talvolta il quadro clinico di questo tipo di infezione virale a carico del cervello e del sistema nervoso centrale può avere delle conseguenze significative visto che tra i postumi dell’encefalite erpetica ci possono essere delle manifestazioni simili a quelle di un ictus, questo tipo di complicanze si viene ad evidenziare nel caso in cui l’infezione sorge nella parte del cervello che controlla il pensiero ed il movimento, ossia nel lobo frontale che è la parte anteriore del cervello dove si localizza l’area corticale motoria e la corteccia premotoria, in questo lobo vengono elaborati i pensieri e le idee, ma avvengo anche ai processi di apprendimento e memoria; nella parte sinistra nota come area di Broca si formano e si controllano le parole; nella parte anteriore del lobo frontale (corteccia prefrontale) si svolgono funzioni cognitive superiori mentre la parte posteriore controlla i movimenti.