Bolle e croste varicella: può ripresentarsi in un secondo momento?
La varicella è una malattia contagiosa che può attaccare sia gli adulti che i bambini durante il periodo infantile. Non c’è un mese specifico in cui contrarla tant’è che, nella maggior parte dei casi, colpisce nel periodo invernale. Se la si dovesse prendere in estate si deve cerare di evitare la luce del sole in quanto potrebbe peggiorare la nostra salute. Le bolle e croste varicella sono elementi da tener sotto controllo per cercare di non far comparire sulla cute permanenti cicatrici. Per avere maggiori informazione riguardo ai sintomi della varicella possiamo consultare questo articolo “Cicatrici e pustole varicella: come riuscirle a riconoscere“
Per quanti giorni le vescicole dureranno?
Sappiamo che le vescicole, rimangono per molto tempo visibili sul corpo della persona colpita. Comunque sia con il tempo queste muteranno per poi diventare delle croste: queste non dovranno essere tolte altrimenti c’è il rischio che rimangano brutte cicatrici. Inoltre se dovesse contrarre la varicella il nostro bambino, sarà doveroso cercare di seguirli in quanto grattando enormi vesciche potrebbero andare incontro ad infezioni batteriche.
Il medico di solito, in questi casi, non da alla persona una terapia da seguire perchè la varicella guarisce da sé. Solamente se si dovesse presentare delle complicazioni, provvederà a prescrivere un antibiotico per controllare l’eventuale infezione. Oggi giorno è possibile assumere l’Aciclovir per placare il virus e non contrarre, di conseguenza, questa fastidiosa malattia infettiva.
Una donna incinta dovrà essere tenuta sotto controllo se si dovesse presentare la varicella 5 giorni prima e dopo il concepimento. Alla mamma sarà dato l’Aciclovir mentre al bambino si effettueranno delle iniezioni per endovena di immunoglobuline. Per avere maggiori informazioni riguardo alla comparsa del Fuoco di Sant’Antonio possiamo leggere questo determinato articolo “Sintomi fuoco di sant antonio interno: caratteristiche principali“