Alimentazione fuoco di Sant’Antonio
Una giusta alimentazione contro l’herpes zoster responsabile dell’insorgenza del fuoco di Sant’Antonio pur non avendo una proprietà curativa, soprattutto nella fase acuta della patologia, è capace però di attivare un’efficace azione immunostimolante. La dieta deve infatti fornire all’organismo quella serie di nutrienti in grado di mantenere alte le difese del sistema immunitario in modo da respingere i patogeni che causano infezioni batteriche e virali. Per evitare quindi il contagio dell’herpes zoster l’alimentazione assume un ruolo centrale a scopo preventivo per evitare che a causa del deficit immunitario si creino le condizioni adatti alla proliferazione del focus infettivo. In particolare sono le persone anziane ed i soggetti immunodepressi ad essere maggiormente colpiti dalla forma cronicizzante del fuoco di Sant’Antonio mentre per gli altri pazienti che vengono colpiti dall’herpes zoster il decorso è benigno in quanto dopo pochi giorni i sintomi cutanei tendono a torna alla normalità, a differenza dei soggetti anziani oppure di quelli immunodepressi che invece evidenziano una sintomatologia più lunga e dolorosa. Spesso questa classe di pazienti va incontro a delle complicazioni anche gravi per la salute in quanto hanno delle difese immunitarie fortemente debilitate e così possono manifestare: meningite, polmonite, epatite, artrite, gastrite, cistite, enterocolite. Maggiore informazioni Fuoco di sant antonio come si cura: si sconsigliano antivirali.
L’azione della vitamina C
Avere delle difese immunitarie ben equilibrate permette di fronteggiare efficacemente il virus dell’herpes, infatti l’herpes zoster è considerato un il virus opportunista in quanto è in grado di insinuarsi nell’organismo quando è maggiormente debilitato. Per scongiurare quindi l’aggressione di questo virus che veicola la diffusione del fuoco di Sant’Antonio il corpo deve essere costantemente in salute, e per raggiungere questo obiettivo è opportuno partire da una valida forma di prevenzione come l’alimentazione. Seguendo una dieta che rifornisce all’organismo tutte le sostanze nutritive si supportano le difese immunitarie, per questo non devono mancare: sali minerali, antiossidanti, vitamine di cui sono ricchi la frutta di stagione e la verdura fresche. Inoltre per placare il dolore ed il prurito che caratterizzano le manifestazioni più caratteristiche del fuoco di Sant’Antonio oltre ad assumere la vitamina C se ne consiglia anche la somministrazione endovenosa. Altre notizie si trovano su Fuoco di sant antonio cure: attraverso l’aspirina liquida.