Nevralgia del nervo di Arnold come si manifesta
La sofferenza di un nervo specifico può determinare la cosiddetta nevralgia da irritazione del nervo di Arnold che ha origine dalla branca posteriore della 2° radice cervicale, chi viene colpito da questa condizione lamenta un dolore penetrante a partire dalla nuca che si estende alla regione occipitale, coinvolgendo di solito un lato del capo, in rari casi invece il dolore è continuo e può connotarsi come bilaterale. Il mal di testa ascrivibile alla nevralgia di Arnold determina delle manifestazioni caratteristiche che si traducono essenzialmente in due segni clinici quali: dolore intenso e pulsante, localizzazione della nevralgia su metà della testa interessando metà fronte. Per poter diagnosticare questa malattia si può eseguire un semplice esame pratico: semplicemente il medico eserciterà una leggera pressione con i pollici la zona cervicale dove decorre il nervo, questa compromissione determina l’insorgenza dei sintomi; la zona palpata potrebbe apparire eccessivamente sensibile oppure non recettiva. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Nevralgia intercostale come si verifica.
I trattamenti curativi
La nevralgia del nervo di Arnold prevede un approccio terapeutico di tipo farmacologico basato sull’uso di FANS ed anticonvulsivanti per ridurre le scariche neuronali ectopiche, se non si registrano miglioramenti entro le 3-5 settimane dal primo impiego dei farmaci è opportuno non insistere con la terapia farmacologica. Dal momento che il dolore neuropatico cronico alla lunga diventa difficile da trattare si puà far ricorso ad altre terapie e tra le procedure maggiormente adoperate vi è il trattamento con radiofrequenza che si avvale del passaggio di correnti ad alta frequenza attraverso un ago infisso previo controllo radiologico per produrre una term0-lesione del nervo; in alternativa si impiegano delle tecniche di radiofrequenza pulsata che si caratterizzano per l’emissione discontinua della corrente pulsata. La nevralgia del nervo di Arnold può essere trattata con delle terapie con microcorrenti ripolarizzanti intelligenti che si servono di un’azione ripolarizzante neuromodulatrice. Si può inoltre fare ricorso alla terapia chirurgica che consiste nella sezione del nervo occipitale sotto le fasce muscolari della nuca in questo modo si favorisce la scomparsa dei dolori definitivamente. Maggiori notizie su Nevralgia del trigemino cosa è.